CORRIERE dell'ARTE, articolo pubblicato sul n. 18 dell'11 maggio 2007
Artigianando nell'Arte
INCONTRI ARTISTICI DI SICURO SUCCESSO
Valide proposte per felici possibilità espressive
Roberta Tognonato
Si è conclusa nei giorni scorsi, con un apprezzabile successo pubblico, presso l'Associazione Artistico Culturale “Artigianando nell'Arte” di Via Gandino, la collettiva “I 4 elementi” che ha visto esposte le opere di validi artisti, ormai affermati. Luisa Andriano, da anni impegnata in un'operazione di sintonia con la natura e con la realtà che ad essa fa capo, ha saputo conservare coerentemente vivo il rapporto tra il suo animo di pittrice - poetessa e gli habitat che attirano la sua attenzione, suscitando il suo interesse e dispiegando il ventaglio delle sue più felici possibilità espressive. Non ha certo bisogno di presentazioni Franco Frassoni, il quale più che ai dettami dell'impianto tecnicamente vigilato, obbedisce ad una congenita necessità di fissare sulla tela non visioni o situazioni a largo spettro quanto emozioni, frammenti di memorie o sussulti inventivi, dove il richiamo embrionale si carica di una funzione che è liberatoria e rivelatrice di una dimensione esistenziale tutta personale per quanto attiene alla caratura creativa. Roberto Gandaglia coltiva un mondo vivo e articolato, vario nei soggetti e nelle situazioni, confermando che quanto emerge dalle sue tele, al di là della pura raffigurazione, è l'animo vero, vivo e palpitante dei suoi personaggi, è lo spirito che alita nei suoi personaggi e arriva fino a noi attraverso la magia della sua pittura. Giorgio Di Biase continua con sicurezza e coerenza un percorso nella pittura iniziato quindicenne, esprimendo negli ultimi tempi la propria passione nella pittura ad olio molto più che ad altre tecniche come ad esempio gli acrilici o la tempera. Questo tipo di pittura infatti ha bisogno dei suoi tempi, “la definirei - sottolinea l'artista - quasi la pittura del pensiero. In più il calore e la matericità che riesce a dare, rendono questa ancora oggi la tecnica più moderna, la quale non può essere soppiantata neanche dalle moderne tecnologie digitali”. Infine la pittura di Francesco Ciriaco Borrello. Hanno scritto di lui Alfonso e Nicola Vaccari: “Davanti ai quadri di Francesco Borrello si ha la sensazione di assistere a qualcosa di annunciato che l'autore non vuole mai svelare del tutto, giacchè l'indice di un “messaggio del di dentro” è emerso dalla pittura fluendo da una specie di sensorialità e veggenza spontanea [...]”.